#unamicatrailibri Rubriche

Libri ambientati a Londra e in Inghilterra: 10(+1) consigli di lettura

Scritto da Silvia

Libri ambientati a Londra e in Inghilterra da leggere assolutamente: romanzi storici, letteratura di viaggio, reportage, gialli, grandi classici e non solo. Un viaggio letterario in Inghilterra attraverso i titoli e gli autori che meglio la raccontano.

Amo i libri. Amo Londra. Sogno un on-the-road in Inghilterra che mi porti dalla bianche scogliere della Cornovaglia fino al Vallo di Adriano. Il fil rouge che unisce tutto ciò è la lettura di romanzi ambientati a Londra e in Inghilterra in generale. Partendo dall’epoca vittoriana della Austen fino al periodo dell’emigrazione italiana a Londra, spaziando dalla brughiera dello Yorkshire fino ai segreti della capitale inglese. In questo articolo trovate dieci consigli di lettura tra autori e generi letterari, per un totale di oltre venti libri da leggere assolutamente se amate Londra e l’Inghilterra.

Libri ambientati a Londra e in Inghilterra: i titoli più belli tra grandi classici e autori contemporanei

1. Il mio libro preferito: “Orgoglio e pregiudizio” di Jane Austen

Uno dei primi libri che negli anni ho ri-letto una seconda volta e una terza e una quarta. Per me uno dei più belli in assoluto della Austen, ambientato nelle dolci campagne dell’Hertfordshire, una contea dell’Inghilterra orientale. Penso non esista lettrice che non abbia tifato per Elizabeth e per la sua storia d’amore con Mr Darcy. Ma ridurre questo romanzo ai suoi personaggi più celebri sarebbe ingiusto, perché pagina dopo pagina emerge uno splendido ritratto della società borghese inglese nel periodo a cavallo tra 1700 e 1800. Il ruolo della donna che trova la sua massima realizzazione in un buon matrimonio, la distanza tra le classi sociali e l’ipocrisia delle apparenze sono rappresentati senza filtri e con una velata ironia che è uno dei tratti distintivi del romanzo.

È una verità universalmente riconosciuta che uno scapolo in possesso di un solido patrimonio debba essere in cerca di moglie.

2. La brughiera dello Yorkshire: “Cime tempestose” di Emily Brontë

Un altro grande classico, che racconta la tormentata storia tra Heathcliff e Catherine. Un rapporto di amore e odio che si consuma sullo sfondo della brughiera dello Yorkshire e che porta Catherine alla morte e Heathcliff al perseguire ad ogni costo i propri propositi di vendetta, anche a discapito di quelli che dovrebbero essere i suoi affetti più cari. Una passione talmente forte da diventare ossessione, un amore che trascende la vita e diventa immortale, due persone che sembrano in realtà essere una sola. Il paesaggio e le stagioni assecondano l’evoluzione del rapporto tra Heathcliff e Catherine, dando vita ad una riuscitissima fusione tra ambientazione e sentimenti.

3. L’Inghilterra vittoriana: “Jane Eyre” di Charlotte Brontë

Un altro libro che ho riletto infinite volte è il romanzo-capolavoro di Charlotte Brontë. La storia di Jane è la storia di un’eroina gentile che esce dagli schemi. La sua voglia di indipendenza è in contrasto con il ruolo della donna nell’Inghilterra vittoriana, il suo desiderare l’uomo di cui si innamora è una novità quasi scandalosa per la critica letteraria dell’epoca e la sua vivacità intellettuale è una boccata d’aria fresca. Un romanzo raccontato in prima persona dalla stessa protagonista e che entra di diritto tra i libri più belli ambientati in Inghilterra.

Ricordo molto poco del viaggio. So soltanto che la giornata mi sembrò di una lunghezza interminabile, e che mi parve di viaggiare per centinaia di chilometri. Il paesaggio cambiò. Grandi colline grigie apparvero all’orizzonte. Allo spegnersi della luce, scendemmo in una valle boscosa, e quando ormai la notte intercettò ogni vista, sentii il vento fischiare fra gli alberi.

4. Altri grandi classici ambientati in Inghilterra

L’elenco di grandi scrittori del passato che hanno raccontato Londra e l’Inghilterra potrebbe continuare all’infinito. Per non annoiarvi, vi lascio di seguito un rapido elenco dei classici intramontabili che fanno parte di quei libri da leggere almeno una volta nella vita e che sono ovviamente presenti nella mia libreria.

5. Un romanzo storico: “I pilastri della terra” di Ken Follett

Non credo che Ken Follett abbia bisogno di presentazioni, se ogni suo romanzo diventa bestseller un motivo ci sarà. Penso di aver letto quasi tutti i suoi libri e questo è senza ombra di dubbio il mio preferito. Un romanzo storico in cui le vicende dei protagonisti ruotano attorno alla costruzione della cattedrale di Kingsbridge, un’immaginaria cittadina nel sud-ovest dell’Inghilterra del XII secolo.

Personaggi tratteggiati in maniera stupenda, descrizioni talmente vivide da trasportare il lettore nel mezzo degli accadimenti. Qualche anno fa dal libro è stata anche tratta una mini-serie per la televisione, che però personalmente mi ha deluso.

6. Guide di viaggio alternative, da Corrado Augias a Simonetta Agnello Hornby

Uno degli autori italiani più apprezzati e quella che da qualche anno è una delle mie scrittrici preferite. Vi propongo ora due guide alternative alla capitale inglese, due libri su Londra che vanno oltre i soliti noti percorsi turistici.

“I segreti di Londra” di Corrado Augias

I romanzi di Augias dedicati ai “segreti” delle grandi città sono diventati negli anni un must. Da New York a Parigi a Londra e non solo, il giornalista non tradisce mai le aspettative. Il suo libro sulla capitale inglese è splendido, dai misteri della Torre di Londra alle vie in cui si aggirava Jack lo Squartatore, dall’East Side come quartiere da cui iniziare per capire veramente Londra ai corsari che solcavano le acque del Tamigi. Cosa sappiamo veramente delle città che visitiamo? Perché una piazza o una via hanno quel nome, cosa nascondono le pareti degli edifici, chi vi ha vissuto?

L'East Side contraddice l'immagine stereotipa della città, graffia la superficie patinata del luogo comune, restituisce Londra alla sua lunga storia controversa e drammatica, fatta di gloria e denaro, ingegno e baldanzosa ostinazione, ma anche di molte lacrime  e di sangue.

“La mia Londra” di Simonetta Agnello Hornby

Simonetta Agnello Hornby non delude mai. Questo libro è una gemma preziosa. Una miniera di informazioni per chi vuole conoscere la vera Londra, la sua anima. Dal passato al presente, più di trenta racconti in cui la biografia della scrittrice, traferitasi a 27 anni nella capitale inglese, si alterna a descrizioni degli angoli meno conosciuti di Londra, a riflessioni sociologiche su una città che accoglie tutte le etnie a citazioni letterarie ispirate da Samule Johnson, considerato il padre dell’Illuminismo inglese. Una guida turistica alternativa per scoprire la Londra dei piccoli musei (uno su tutti il Foundling Museum), delle chiese di Wren e Hawksmoor, della pantomima a teatro e delle biblioteche pubbliche. Un libro da leggere assolutamente prima di visitare Londra o, come nel mio caso, per ritrovarla su carta e innamorarsene ad ogni pagina un po’ di più.

In una città nuova, mi lascio andare ai sensi e al caso. Senza pensare a niente, cammino, mi guardo intorno, mi unisco a una piccola folla curiosa, prendo i mezzi pubblici, compro il cibo di strada e mangio nei posti meno frequentati. Faccio una sosta, seduta su una panchina in un parco, bevendo una bibita in un caffè o appoggiata alla facciata di un edificio, come una mosca su un muro: e da lì osservo, odoro ascolto. Se sono fortunata, l'anima del luogo mi si rivela.

Se vi piace il genere, l’autrice ha da poco pubblicato anche “La nostra Londra”, scritto a quattro mani con il figlio George

7. Una storia di emigrazione: “La Londra degli italiani” di Alessandro Forte

Un libro interessante e scritto benissimo, che mi ha colpita a partire dal titolo: “La Londra degli italiani. Dai penny ice alla City: due secoli di emigrazione”.

L’autore, un giovane pugliese, si è traferito a Londra subito dopo la laurea e nel romanzo racconta con passione il rapporto tra gli italiani e la capitale britannica, a partire dall’epoca vittoriana fino ad arrivare ai giorni nostri, all’attualità di molti ragazzi che lasciano l’Italia in cerca di fortuna. Da Guglielmo Marconi, costretto ad emigrare a Londra per ottenere il giusto riconoscimento, all’ascesa della cucina italiana in Inghilterra. Il libro di Alessandro Forte per me entra di diritto tra quelli da leggere non solo se si ama Londra, ma in particolare se vi si sta organizzando un viaggio.

8. Letteratura di viaggio: l’Inghilterra e gli inglesi attraverso la penna di Bryson

Adoro Bryson. Partendo da questa certezza vi dico che dovete assolutamente leggere i suoi romanzi ambientati in Inghilterra, un irresistibile mix di descrizioni paesaggistiche e ritratti psicologici, conditi dal suo inconfondibile humor.

Di origini americane, Bryson ha vissuto per molti anni in Inghilterra. Prima di ritornare negli Stati Uniti ha deciso di fare un ultimo viaggio nella sua terra adottiva. Da Dover a Londra, da Stonenghe a Oxford a Cambridge e non solo, un viaggio compiuto per la maggior parte a piedi o utilizzando i mezzi pubblici e raccontato nel divertentissimo “Notizie da un’isoletta”. Imprevisti, disavventure e risate assicurate.

Ero particolarmente interessato alla Stonehenge Gallery, perché a Stonehenge ci sarei andato l’indomani, così lessi tutte le didascalie con attenzione. So di dire un’ovvietà, ma fu un’impresa titanica. Solo per spostare ogni sarsen occorsero cinquecento uomini che tiravano e altri cento che correvano avanti posizionando a terra i cilindri su cui la pietra veniva fatta avanzare. Pensateci un attimo. Provate a immaginare di convincere seicento uomini a trascinare una pietra di cinquanta tonnellate per trenta chilometri attraverso la campagna, di issarla con la sola forza delle braccia in posizione verticale, e poi di dire: “Bene, gente. Un’altra ventina come questa, più qualche architrave e un paio di bluestones del Galles, e poi brindiamo!”. Chiunque fosse stato il direttore dei lavori di Stonehenge, di certo era uno che la gente la sapeva motivare.

A distanza di vent’anni Bryson ha pubblicato un altro romanzo ambientato in Inghilterra: “Piccola grande isola”. Il racconto del suo viaggio lungo quella che lui stesso chiama la Bryson Line, la linea retta più lunga tra due punti della Gran Bretagna. Partendo dalla costa meridionale, da Bognor Regis per la precisione, fino al faro di Cape Wrath in Scozia, l’ennesima avventura da leggere tutta d’un fiato.

9. Una saga familiare: “La saga dei Cazalet” di Elizabeth Jane Howard

Le vicissitudini di una famiglia dell’alta borghesia londinese dalla vigilia della Seconda Guerra Mondiale fino alla fine degli Cinquanta. Una platea ricchissima di personaggi, con cui è impossibile annoiarsi. Una saga interessante, che attraversa i vari periodi storici con naturalezza e da un punto di vista spesso non scontato. Basti pensare ad esempio che la guerra viene vista con gli occhi di resta a casa ad attendere e non con quelli di chi combatte in trincea.

Alle donne è dedicato ampio spazio, la loro crescita e il loro ruolo romanzo dopo romanzo sono legati indissolubilmente all’autrice, donna bellissima e fuori dagli schemi. Un passato da modella e da attrice, una vita sentimentale intensa, un vissuto che entra a far parte dei suoi libri.

“La saga dei Cazalet” è composta da cinque volumi, ve li riporto in ordine di uscita:

libri ambientati a londra e in inghilterra da leggere assolutamente

10. La romantica Cornovaglia di Rosamunde Pilcher

Sono stata indecisa fino all’ultimo sull’inserire o meno la Pilcher tra gli autori di romanzi ambientati in Inghilterra. Lei è stata indubbiamente la regina dei romanzi rosa e le sue storie per me sono sempre state piacevolissime letture sotto l’ombrellone, ma i personaggi sono a volte facilmente dimenticabili e le trame inevitabilmente votate al lieto fine. Una cosa però è innegabile: pagina dopo pagina ci si ritrova a vivere e sentire i luoghi che descrive, da Londra alla Cornovaglia. Potrei segnalarvi molti titoli ma mi limito a due.

Se avete un animo romantico, preparatevi a passeggiare in cima alle scogliere, a sentirne il vento sulla pelle e ad alternare il vostro respiro con quello delle onde che si infrangono sulla costa.

10 (+1). Libri gialli ambientati in Inghilterra: da Doyle alla Cristhie

Come vi ho già raccontato in questo articolo, non riesco purtroppo ad amare fino in fondo i libri gialli. Considerato però che ci sono autori che non possono non essere letti, vi consiglio di mettere sul comodino due libri che hanno fatto la storia della letteratura inglese e non solo, scritti da due maestri del genere.

Come mai questa scelta? È presto detto, mi ha conquistata l’ambientazione. In genere tutti i romanzi della serie dedicata a Sherlock Holmes sono ambientati a Londra, mentre “Il mastino dei Bakersville” si svolge nell’affascinante brughiera del Devonshire. Analogamente, il capolavoro della Christie, che è il libro giallo più venduto nella storia, è ambientato in una piccola isola proprio di fronte alla costa del Devonshire.

libri ambientati a londra e in inghilterra da leggere assolutamente - gialli di agatha christie

Eccoci alla fine di questi miei nuovi consigli di lettura. Ci sono altri titoli che secondo voi ben rappresentano Londra e l’Inghilterra? Sono tutt’orecchi.

Disclaimer – Nell’articolo sono presenti dei link affiliati Amazon. Ciò significa che, se cliccate e acquistate utilizzando questi link, io riceverò una piccola percentuale, senza ovviamente che questo comporti costi aggiuntivi per voi. In tal modo potrete supportare il blog e il lavoro che si nasconde dietro la stesura di ogni articolo. Grazie

2 Commenti

  • Tranne quello della Agnello Hornby, gli altri li ho letti e amati tutti. In particolare Cime Tempestose, che rimane tra i miei preferiti di sempre.
    Anche se non ami i gialli, ti consiglio quelli di J.K. Rowling scritti però con il nome di Robert Galbraith: sono tutti ambientati a Londra ed è sempre un bel modo per ripercorre le strade della città.

  • Cime Tempestose è un must, la storia d’amore tra Heathcliff e Catherine è secondo me tra le più tormentate e belle della letteratura.
    Grazie mille del consiglio, proverò a leggerne uno, di te mi fido ciecamente!

Commenta

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Utilizziamo i cookie per offrirti funzionalità interessanti e per misurare le prestazioni del nostro sito, al fine di migliorare la tua esperienza. Navigando sul sito accetti l'utilizzo di tutti i cookie. Maggiori informazioni sono riportate nella nostra Informativa sulla Privacy.

Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito Web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookies. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi cookie sono necessari per il funzionamento del sito Web e non possono essere disattivati nei nostri sistemi.

Per utilizzare questo sito web usiamo i seguenti cookie tecnici necessari: %s.
  • wordpress_test_cookie
  • wordpress_logged_in_
  • wordpress_sec

Rifiuta tutti i Servizi
Accetta tutti i Servizi