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Weekend in Umbria: cosa vedere in due giorni tra storia, arte e meraviglie naturali

Scritto da Silvia

Cosa vedere in Umbria in un weekend. Cinque imperdibili tappe da visitare durante un viaggio di due giorni in Umbria.

La prima volta che sono stata in Umbria si è trattato di una toccata e fuga per il matrimonio di una cara amica. Solo poche ore libere a disposizione che però sono bastate per farmi sentire la magia di questa regione, per farmene percepire la dolcezza. Dopo qualche tempo ho deciso quindi di organizzare un weekend in Umbria per iniziare a scoprirne i tesori, sia architettonici che naturali. Città di storia e d’arte come Perugia e Assisi, piccoli borghi medievali come Spello, la natura dirompente nella zona della Valnerina. Non è stato semplice scegliere cosa inserire in un itinerario di soli due giorni ma alla fine ho identificato cinque imperdibili tappe che secondo me ben rappresentano “il cuore verde d’Italia”, come viene spesso chiamata l’Umbria.

 

Cosa vedere assolutamente in Umbria in due giorni: 5 tappe alla scoperta del cuore verde d’Italia

 

Weekend in Umbria: Perugia, non solo cioccolatini

La prima tappa di un weekend in Umbria non può che essere Perugia. Il capoluogo umbro è una città da scoprire lentamente, patria di artisti come Pietro Vannucci detto il Perugino e mecca del cioccolato. Una città dolce e fiera, culla d’arte e di storia. Non ho avuto a disposizione il tempo che avrei voluto, ma penso ugualmente di potervi dare qualche consiglio. Iniziate la visita da Piazza IV Novembre, una delle piazze più belle d’Italia, al cui centro c’è il monumento forse più fotografato di Perugia: la Fontana Maggiore, imponente ed elegante con le sue due vasche finemente scolpite. Sulla piazza si affacciano la fiancata laterale della Cattedrale di San Lorenzo e il Palazzo dei Priori, che oggi è sede della Galleria Nazionale dell’Umbria. Un concentrato dei maggiori simboli dell’età comunale. Un colpo d’occhio assolutamente d’effetto, specie se vi prenderete un attimo per osservare il tutto dalla scalinata della cattedrale. Inoltre da qui parte Corso Vannucci, la via principale della città, dove potete passeggiare serenamente tra negozi, caffè e locali e alla cui altra estremità si trova la Rocca Paolina, la fortezza simbolo del potere papale nei secoli passati. Ritornando infine verso Piazza IV Novembre, non perdetevi sul lato destro la vista sui tetti della città che si ha dalla balconata del mercato coperto.

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Ah, quasi dimenticavo. Ogni anno a Perugia si tengono due eventi molto famosi, che richiamano turisti da tutta la penisola: l’Umbria Jazz a luglio e l’Euro Chocolate a ottobre, tenetene conto se dovete scegliere il periodo in cui organizzare il vostro weekend.

 

Weekend in Umbria: Gubbio, per passeggiare nella storia

Gubbio si presenta da subito come una città di antica foggia medievale, semplice ed elegante al tempo stesso. Il modo migliore per visitarla è quello di lasciare l’auto nel parcheggio che si trova fuori dalla mura e muoversi a piedi partendo dalla parte bassa. L’itinerario che vi consiglio si snoda dalla Chiesa di S.Domenico alle Logge dei Tiratori in Piazza dei Quaranta Martiri e sale poi fino a Piazza San Giovanni, forse una delle cartoline più belle della città. Da qui potete scegliere di continuare a piedi o in ascensore fino a Piazza della Signoria, la più bella di Gubbio, su cui si affacciano il Palazzo dei Consoli e il Palazzo del Podestà. Prendetevi del tempo per osservare i dettagli degli edifici per per affacciarvi dalla balconata da cui si ha una vista panoramica magnifica sui tetti della città e sulla campagna circostante.

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Riprendete infine l’ascensore per arrivare alla Cattedrale dei Santi Mariano e Giacomo, che merita assolutamente una visita sia per gli interni austeri ma suggestivi che per il paesaggio a tratti brullo su cui è stata costruita, uno scenario d’insieme che a me ha fatto pensare a come dovrebbe essere veramente vissuta la religione.

 

Weekend in Umbria: Assisi tra spiritualità e arte

La città di San Francesco non ha bisogno di presentazioni, la Basilica che appare all’improvviso davanti agli occhi ancor meno. Assisi è bella come mi aspettavo, un luogo quasi mistico, che racchiude spiritualità e bellezza ad ogni angolo. Un viaggio di due giorni in Umbria non può prescindere assolutamente da una sosta ad Assisi. Pellegrini da ogni parte del mondo e semplici turisti affollano questa città da secoli e come dar loro torto?

Come prima cosa entrata alla Basilica di San Francesco, che già da lontano si mostra semplice ed elegante. Visitatela senza fretta e prendendovi tutto il tempo per godere dei dettagli. La Basilica è costituita da tre chiese sovrapposte: la cripta, dove si trova la tomba di San Francesco, la chiesa inferiore, arricchita dalla terrazza del chiostro, e la chiesa superiore in cui si possono ammirare i meravigliosi affreschi di Giotto, tra i più belli che abbia mai visto, un trionfo magistrale di linee e colori.

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ph credits: sanfrancescoassisi.org

Dalla Basilica, con una piacevole passeggiata, scendete poi tra le vie acciotolate fino ad arrivare alla Chiesa di S.Chiara. La facciata in stile gotico, gli archi rampanti all’esterno, la linearità dell’unica navata, un ambiente che non ostenta e che si fa apprezzare proprio per questo. Dal piazzale antistante la chiesa si ha inoltre una bellissima vista sulla campagna umbra che, in particolare al tramonto, vi lascerà senza respiro.

Infine, se avete un po’ di tempo, ad alcuni chilometri dal centro storico di Assisi vi consiglio anche una visita alla Basilica di S.Maria degli Angeli, famosa per la cappella della Porziuncola, dove un tempo San Francesco si raccoglieva in preghiera. Un ulteriore luogo che trasuda spiritualità.

 

Weekend in Umbria: Spello, uno dei borghi più belli d’Italia

Da Assisi spostatevi a Spello, che vi accoglierà con la scritta “Splendidissima Colonia Julia”, in modo da farvi subito capire cosa vi dovete aspettare: un borgo delizioso, iscritto al circuito dei “Borghi più belli d’Italia”.

Iniziate la visita dalle mura romane, su cui si aprono tre porte: la porta Urbica, la porta Consolare e la porta Venere. Prendete porta Urbica e cominciate a salire lungo le strette vie lastricate, tra vasi di fiori colorati ad ogni angolo e negozietti artigiani, dove, tra le altre cose, si possono acquistare degli ottimi vini. Spello è piccola e carinissima e un paio d’ore vi saranno sufficienti per gironzolare su e giù tra le stradine. Se doveste avere la fortuna di capitare a Spello in primavera, ricordatevi che tra maggio e giugno si tiene l’Infiorata del Corpus Domini, che trasforma questo borgo nella “capitale dei fiori”: tutte le strade si riempiono letteralmente di fiori e di colori, in particolare di dipinti di icone sacre creati proprio con i petali di fiori, uno spettacolo che spero di avere l’occasione di vedere con i miei occhi quanto prima.

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Weekend in Umbria: la potenza della natura alla Cascata delle Marmore

L’ultima tappa di questo itinerario di due giorni in Umbria è la Cascata delle Marmore, una delle cascate più alte d’Europa, con un dislivello totale di 165mt. In Valnerina, a poca distanza da Terni, si trova infatti il Parco Naturale della Cascata delle Marmore, un percorso che vi porterà ad essere completamente immersi nel verde, tra il fragore della cascata e gli spruzzi d’acqua sulla pelle, un’esperienza di puro contatto con la natura da fare assolutamente.

Per questa tappa vi consiglio di considerare almeno mezza giornata, per visitare il parco con la dovuta calma e per poter percorrere un paio di sentieri. Noi abbiamo scelto di lasciare l’auto nell’ampio parcheggio del Belvedere Superiore e di percorrere il sentiero “classico”. Tra le prime soste che abbiamo fatto vi segnalo il Balcone degli Innamorati, un terrazzino incastonato nella roccia da cui si può sfiorare l’acqua con le dita, e la Specola, una sorta di torretta da cui si può ammirare l’incredibile arcobaleno delle Marmore, originato dalla grande quantità di vapore acqueo che si sprigiona dal primo salto della cascata. Da qui scendete seguendo uno dei vari sentieri che permettono di addentrarsi nel parco, scoprendone la folta vegetazione e vedendo gli altri salti della cascata, fino ad arrivare al Belvedere Inferiore, dove il rumore dell’acqua che tocca terra è a dir poco impressionante.

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Questa è l’ultima delle tappe che vi consiglio per visitare l’Umbria in due giorni. Come potete immaginare, io sto già pensando di tornare, perché devo ancora visitare Orvieto, Todi, Spoleto e le Fonti del Clitunno. Anzi, ne approfitto: avete altri luoghi da suggerirmi per organizzare al meglio il mio ritorno in terra umbra?

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