Cosa vedere a Genova in tre giorni: itinerario completo e informazioni pratiche

Visitare Genova in tre giorni: tutto quello che dovete sapere. Itinerario giorno per giorno, consigli e informazioni pratiche.

Genova in tre giorni non è utopia, con una buona organizzazione il tempo può essere sufficiente per visitare il capoluogo ligure e farsi un’idea dei suoi mille volti. Antica repubblica marinara, oggi Genova affianca alla sua naturale aria decadente una vivacità e una spensieratezza tipiche delle città di mare. Affascinante, intrigante, dai caruggi stretti e bui alla passeggiata del Porto Antico, dai tramonti di Boccadasse alla passeggiata di Nervi, dagli eleganti musei alle antiche botteghe sospese nel passato. Genova è una città da scoprire.

Nei tre giorni che abbiamo trascorso a Genova abbiamo cercato di organizzare al meglio il nostro tempo e quindi di seguito vi propongo il nostro itinerario, che spazia dai grandi classici ai luoghi meno conosciuti ma proprio per questo estremamente caratteristici.

Cosa vedere a Genova in 3 giorni

Visitare Genova in 3 giorni: itinerario del primo giorno nell’area del Porto Antico

Per il primo di questi tre giorni a Genova concentratevi sull’area del Porto Antico, una delle più caratteristiche della città. Dopo un fiorente passato nel commercio marittimo, il Porto Antico è stato riqualificato e trasformato in un vivace punto di aggregazione, un vero waterfront in cui l’offerta culturale e ricreativa non manca mai.

Noi siamo partiti da Venezia molto presto e abbiamo quindi sfruttato la tarda mattinata e tutto il pomeriggio per le attrazioni che ci interessavano in questa zona.

• Acquario di Genova – Un grande classico per iniziare la scoperta del Porto Antico è l’Acquario, simbolo stesso di Genova. Il primo consiglio che vi dò è quello di prenotare i biglietti online in anticipo, così da evitare le code all’ingresso e ottimizzare i tempi. La visita è bellissima, direi un must see nel caso in cui abbiate intenzione di stare a Genova tre giorni. Per l’intero percorso considerate almeno un paio d’ore, specie se viaggiate con bambini.
• Biosfera – Appena fuori dall’Acquario, la seconda sosta è alla Biosfera, la struttura sferica al cui interno è stato ricreato un ecosistema caratteristico delle foreste pluviali.
• Bigo – L’ascensore panoramico che si trova al Porto Antico è stata una piacevole scoperta. La grande cabina circolare a vetrate ruota a 360° e permette quindi di godere di una vista privilegiata sull’intera città.
• Galata Museo del Mare – Non perdetevi per nessun motivo la visita a questo museo, per me la più grande sorpresa della giornata. Si tratta del museo marittimo più grande del Mediterraneo, che offre un percorso di visita estremamente interessante e originale. Considerate anche qui almeno un paio d’ore.
• Sommergibile Nazario Sauro – Ormeggiato proprio di fronte al Galata Museo del Mare, è l’unico sommergibile in Italia ad essere visitabile in mare. Un’esperienza molto carina che vi consiglio.

Per tutti i dettagli, i link a cui prenotare i biglietti e per vedere le foto che ho scattato vi rimando all’articolo dedicato.

Visitare Genova in 3 giorni: itinerario del secondo giorno dal centro storico a Boccadasse

Noi abbiamo scelto di dedicare tutto il secondo giorno al centro storico di Genova e di concludere con un aperitivo vista mare.

Vi riporto di seguito le soste che ho inserito nel nostro itinerario e che ci hanno portato a camminare tra i caruggi, ad ammirare i Palazzi dei Rolli, ad assaporare l’atmosfera di una città che non a caso viene definita sospesa tra mari e monti. In centro ci siamo sempre spostati a piedi ed è ciò che consiglio anche a voi, l’unico modo per provare a capire Genova in poco tempo.

• Piazza della Vittoria
• Via XX Settembre – la famosa strada dello shopping, su cui si affacciano splendidi palazzi nobiliari
• Piazza De Ferrari – la piazza principale della città
• Chiesa del Gesù – un gioiellino dagli interni barocchi
• Palazzo Ducale
• Cattedrale di San Lorenzo
• Il dedalo dei caruggi – uno degli angoli più caratteristici e pittoreschi della città, passeggiando tra le strette vie segnatevi di curiosare all’interno della Libreria Bookowski e dell’Antica Barberia Giacalone
• Piazza delle Oche
• Piazza delle Vigne – un’istantanea della Genova più antica

• Palazzo Spinola
• Musei di Strada Nuova
• Belvedere Castelletto – da Piazza Portello salite con l’antico ascensore alla Spianata Castelletto per un’incredibile vista dall’alto
• Palazzo Reale

Il consiglio in più - Per pranzo vi suggerisco di fermarvi al ristorante Au Café Restaurant, nel cuore del storico, tra via Garibaldi e Piazza Portello. Eccezionali la vellutata di zucca con gamberi e speck e le trofie al pesto con patate e fagiolini.

Nell’articolo che vi linko qui sotto trovate il nostro itinerario dettagliato nel centro storico di Genova, con molte informazioni aggiuntive su ognuna delle tappe che vi ho elencato.

Se dopo la visita al centro storico vi avanza una mezz’ora, spostatevi a Boccadasse, l’antico borgo marinaro che si trova alla fine di Corso Italia. L’ideale è arrivare qui poco prima del tramonto e attendere che il sole si tuffi nel mare davanti ad un aperitivo o ad un cono di pesce fritto.

Visitare Genova in 3 giorni: itinerario del terzo giorno a Genova Nervi

Per il terzo e ultimo giorno a Genova vi propongo la passeggiata Anita Garibaldi, la scenografica terrazza a picco sul mare che si snoda per circa due chilometri dal piccolo porto di Nervi alla scogliera di Capolungo. Tra spot fotografici e una pausa caffè con vista panoramica, considerate l’intera mattinata, così da avere anche il tempo di passeggiare nel piccolo borgo di Nervi e, perché no, di scoprire la verdissima area dei Parchi di Nervi.

Infine, prima di imboccare la via del ritorno, potete pensare di chiudere questi tre giorni a Genova dedicando un paio d’ore alla tappa (ce n’è una in ogni viaggio che si rispetti, non negatelo) che non siete riusciti a inserire nei giorni precedenti. Io, ad esempio, vi suggerisco di scegliere un indirizzo tra le affascinanti dimore storiche di Genova, che meritano una visita sia per i loro interni che per i giardini. Di seguito trovate qualche idea.

• Villa del Principe – nota anche come Palazzo di Andrea Doria, una vera e propria reggia appena fuori dal centro di Genova, un trionfo di affreschi e arazzi
• Villa Durazzo Pallavicini – situata nel quartiere di Genova Pegli, vanta un giardino pazzesco, che nel 2017 è stato eletto “Parco più bello d’Italia”
• Castello d’Albertis – un’interessante casa-museo, sede del Museo delle culture del mondo

Visitare Genova: informazioni pratiche

A chiusura di questo articolo vi lascio alcune informazioni pratiche e alcuni consigli che possono esservi utili pre-partenza, per organizzare al meglio i vostri tre giorni a Genova.

Quando andare a Genova

I periodi migliori per visitare Genova sono la primavera e l’autunno, quando le temperature sono miti e non ci sono troppi turisti. Noi abbiamo passato tre giorni a Genova a fine ottobre e siamo stati davvero benissimo, non abbiamo mai fatto coda all’ingresso delle attrazioni e siamo stati baciati da un tiepido sole per tutto il tempo.

Come arrivare a Genova

• In aereo – L’aeroporto di Genova (Aeroporto Cristoforo Colombo) è servito sia da compagnie di linea che low-cost e ci sono voli frequenti dalle principali città italiane. Dall’aeroporto sarà poi necessario prendere un treno, un autobus o un taxi.
• In treno – Un’opzione interessante è quella di raggiungere Genova in treno, considerato che entrambe le stazioni (Genova Piazza Principe e Genova Brignole) sono ben collegate con il centro. Genova Brignole, in particolare, è a poco più di cinque minuti a piedi da Piazza della Vittoria, punto ideale di partenza per un itinerario nel centro storico.
• In auto – Come vi ho già detto, noi siamo arrivati a Genova in auto e, se vi trovate al Nord o al Centro, credo sia il modo più rapido e più semplice. Non pensate però di usare poi l’auto per muovervi in centro, sarebbe folle. Noi abbiamo scelto un parcheggio al giorno in posizione strategica e poi ci siamo sempre spostati a piedi.

Dove dormire a Genova

Le zone migliori in cui alloggiare a Genova, a mio avviso, sono quella del Porto Antico e quella del centro storico, così da potersi muovere a piedi senza problemi, essere comodi alle principali attrazioni e a molti locali e ristoranti. In alternativa, potete valutare i quartieri lungo Corso Italia, come Boccadasse, a patto però di disporre di un parcheggio certo, perché, soprattutto la sera, trovare un posto libero può rivelarsi un’impresa non da poco.

Cosa e dove mangiare a Genova

La cucina ligure è ottima e durante i vostri tre giorni a Genova non fatevi mancare i suoi prodotti più famosi. Solo per farvi qualche esempio segnatevi la focaccia, la farinata, il pesto, i primi piatti con la zucca e il pandolce, oltre ovviamente al pesce fresco.

Per pranzo e per cena avrete solo l’imbarazzo della scelta per decidere dove fermarvi a mangiare, nell’articolo qui sotto trovate alcuni indirizzi che mi sento di consigliarvi dopo averli provati.

Spero di avervi dato qualche spunto per organizzare un lungo weekend a Genova. Se vi dovesse servire qualche altra informazione lasciatemi pure un commento, sono certa che il capoluogo ligure saprà affascinarvi.