Cosa fare in Alsazia: 10(+1) esperienze da non perdere

Cosa fare in Alsazia: esperienze da provare assolutamente nella regione francese. Dalle più classiche a quelle più insolite e alternative, 10(+1) consigli per comprendere fino in fondo l’Alsazia.

Un viaggio non è fatto solo dalla lista dei luoghi che si vedono ma anche, e soprattutto, dalle esperienze che si fanno e che consentono spesso di conoscere e apprezzare meglio un territorio. Durante il nostro viaggio in Alsazia, avendo avuto una settimana a disposizione, abbiamo cercato di coniugare visite “classiche” e insolite, alternando esperienze forse banali ma bellissime ad altre altre più curiose ed interessanti.

In questo articolo vi riporto quindi quelle che sono per me le cose da fare assolutamente in Alsazia, esperienze di vario tipo che abbiamo fatto nelle varie città e nei vari villaggi che abbiamo visitato lungo il nostro itinerario.

Se vi interessa anche il nostro itinerario di viaggio completo, lo trovate a questo link - Cosa vedere in Alsazia in una settimana

Cosa fare assolutamente in Alsazia: 10 esperienze consigliate

1. Assaggiare la tarte flambée

Il primo spuntino fatto in Alsazia è stato a base di tarte flambée nature e limonade fresca. Come vi ho anticipo nell’articolo sull’organizzazione di un viaggio in Alsazia, la tarte flambée è uno dei piatti più caratteristici della cucina alsaziana. Si tratta di una pizza bianca non lievitata, quindi molto sottile, farcita con formaggio bianco, cipolla e pancetta. Questa è la versione base, quella che nel menu trovate indicata come nature, e tipicamente ha un costo che varia tre gli 8 e i 10€ (considerate che può anche sostituire un pasto). Sono poi disponibili decine di varianti, in base ai vostri gusti.

Potete trovare la tarte flambée in tutti i locali d’Alsazia, dall’anonimo bar al ristorante più glamour.

2. Visitare il Museo del Giocattolo di Colmar

La seconda esperienza da fare in Alsazia è perfetta soprattutto se viaggiate con bambini. A Colmar c’è infatti un museo che è un vero tuffo nel passato: il Museo del Giocattolo, una collezione che ripercorre gli ultimi tre secoli tra giochi di legno, costruzioni, modellini, bambole e videogiochi. I più piccini si divertiranno tantissimo anche nelle aree gioco, in cui cimentarsi con i giocattoli in legno di un tempo, e i più grandi sentiranno nostalgia della spensieratezza dell’infanzia.

3. Camminare (o pedalare) tra i vigneti della Route des Vins

L’Alsazia è nota come terra di vini, quindi un viaggio in questa regione non può prescindere da una passeggiata tra i filari di vite. Noi abbiamo scelto la zona nei dintorni di Eguisheim, il borgo noto come “villaggio più bello di Francia”. Appena fuori dal centro storico, infatti, è possibile camminare (come abbiamo fatto noi) o pedalare indisturbati tra chilometri di vigneti che danno origine ad alcuni tra i vini più pregiati, dal moscato al pinot grigio al pinot nero. Un paesaggio che in particolare in estate e in autunno regala scorci incredibili.

Mi piacerebbe molto tornare in Alsazia anche per percorrere tutta (o quasi) la Route des Vins in bicicletta, 120 chilometri tra borghi, cantine e vigneti, un modo alternativo di esplorare la regione da sud a nord.

4. Entrare nel negozio di Natale più bello d’Alsazia

In molte cittadine alsaziane ci sono dei negozi meravigliosi che vendono articoli natalizi tutto l’anno. Il più bello di tutti è senza ombra di dubbio Féerie de Noël, nel centro storico di Riquewihr. Un vero paradiso per amanti del Natale, due piani di decorazioni e oggettistica a tema natalizio da perdere la testa. Considerate di stare dentro almeno mezz’ora perché si respira una magia incredibile e sarà difficile scegliere cosa non comprare!

L’unico neo, se proprio devo essere onesta, è che non si possono fare foto dentro il negozio, sono in vendita eventualmente cartoline che ne raffigurano gli interni. Vi lascio quindi solo una foto della vetrina.

5. Scoprire la street art di Mulhouse

L’associazione tra Alsazia e street art non è così immediata, ma fidatevi se vi dico che a Mulhouse ci sono dei murales pazzeschi e che questa città è una vera culla d’arte moderna. Un modo originale per scoprire Mulhouse può quindi essere quello di seguire un itinerario che si snodi tra i murales e le installazioni più belle. Un’esperienza diversa da quelle che solitamente si fanno in Alsazia e che ve la farà vedere da un’altra prospettiva.

L’opera che ho amato di più in assoluto è un murale dell’artista Vinie Graffiti che è stato inserito tra i cento più belli del mondo. Se volete scoprirlo, vi consiglio di leggere l’articolo che ho dedicato proprio a Mulhouse.

6. Visitare l’Ecomuseo d’Alsazia

Uno dei musei a cielo aperto più belli che io abbia mai visto. Una visita che è un vero tuffo nella tradizione e nella storia dell’Alsazia.

L’Ecomuseo d’Alsazia (Ecomusée d’Alsace), uno dei più grandi d’Europa nel suo genere, si trova a circa 15 km da Mulhouse ed è una sosta imperdibile di un viaggio in Alsazia. Qui infatti sono presenti più di 75 antichi edifici alsaziani degli inizi del XX secolo, che sono stati smontati dai loro villaggi e rimontati con una cura e un’attenzione che hanno dell’incredibile. Molti degli edifici sono visitabili e gli interni sono ricchi di dettagli, dal mobilio ai suppellettili. Botteghe artigiane, abitazioni, una scuola elementare, una chiesa, una fattoria, orti, laghi, animali e molto altro ancora, la ricostruzione completa di un tipico villaggio alsaziano. Sono inoltre sempre presenti dei figuranti in costume d’epoca che mostrano come si svolgevano i vari lavori (dal vetraio al barbiere, tanto per farvi due esempi che mi sono piaciuti particolarmente) e che sono disponibili a rispondere alle domande dei visitatori.

Noi abbiamo dedicato circa quattro ore alla visita dell’Ecomuseo d’Alsazia, ma è talmente vasto che è possibile trascorrervi anche un’intera giornata.

7. Visitare il castello di Haut-Koenigsbourg

Tra le cose da fare in Alsazia vi suggerisco ora una visita super interessante, quella al castello imperiale di Haut-Koenigsbourg, il castello più bello d’Alsazia. Si trova sulla cima del Monte Stophanberch e ve lo consiglio non solo per gli interni e per la vista panoramica di cui si gode dalle sue finestre e dai bastioni, ma anche per la carinissima sala da thè che si trova vicino all’ingresso e che è stata realizzata all’interno di una libreria, una vera coccola.

Gli interni del castello sono bellissimi, imponenti e maestosi anche negli arredi, tra legno e pietra che riportano in un attimo al Medioevo. Dall’alto la vista spazia fino ai Vosgi e alla Foresta Nera e nelle belle giornate le distese di vigneti sottostanti sembrano quasi brillare al sole.

Il consiglio in più che vi dò è quello di fermarvi, prima o dopo la visita, nella sala da thè che si trova accanto al ristorante del castello. Troverete Infusi e tisane di ogni tipo, torte fatte in casa e teiere e tazzine in ceramica maiolicata come quelle di una volta.

8. Pranzare alla Maison du Pain a Sélestat

Una cosa da fare assolutamente in Alsazia è quella di assaggiare i prodotti della Maison du Pain di Sélestat. Uno dei pranzi migliori del nostro viaggio in Alsazia è stato proprio quello che abbiamo fatto nella famosa panetteria del centro storico di Sélestat. Qui infatti è possibile fermarsi non solo per acquistare i prodotti da forno ma anche per mangiare e bere sia accomodandosi nella piccola e caratteristica sala interna che sedendosi sui tavolini all’aperto. É possibile scegliere tra pane preparato con farine di ogni tipo, buonissime tartines farcite con ingredienti vari, dolci alsaziani e torte più classiche che profumano di burro.

La cosa interessante è che la Maison du Pain ospita anche il Museo del Pane, un viaggio virtuale attraverso la storia del pane e le tecniche di panificazione. Nel percorso di visita si trovano pannelli illustrativi, ricostruzioni degli ambienti di un tempo, antichi macchinari e addirittura teglie e stampini.

Oltre all'ottimo pane appena sfornato, vi consiglio di provare la tartine con le verdure e la tarte aux pommes, entrambe ottime! 

9. Salire sulla giostra di Place Gutenberg a Strasburgo

Nel centro storico di Strasburgo, a pochi passi dalla Cattedrale, c’è una piccola piazza con una statua di Gutenberg al centro. Non una delle piazze più belle della città, a dire il vero, ma quella che io ho amato di più perché, vicino alla statua, c’è un’incantevole giostra dall’aria retrò, di quelle che da sempre associo alla douceur de vivre francese. Una giostra su due livelli, con i classici cavallini che vanno su e giù e la musica in sottofondo. La prima cosa che ho fatto a Strasburgo non appena siamo arrivati è stata proprio quella di fare un giro in giostra con Nico, che mi ha chiesto più di una volta “mamma, ma davvero sali anche tu su un cavallino?”

10. Noleggiare una barca elettrica e navigare lungo l’Ill

Una delle esperienze più belle che abbiamo fatto in Alsazia è stata quella di noleggiare una barca elettrica a Strasburgo per navigare lungo l’Ill.

Abbiamo scelto la compagnia Marine d’Eau Douce e ci siamo trovati benissimo. Il loro “ufficio” si trova su Quai du Woerthel, a pochi passi dai Ponti Coperti, e proprio da qui partono le barche. Si tratta di piccole barche elettriche che si possono noleggiare per una o più ore e che è possibile guidare anche senza patente nautica. A tutti i partecipanti viene dato un giubbotto di salvataggio da indossare obbligatoriamente e vengono poi spiegate le nozioni di base per la guida (ad esempio io non avevo idea che per curvare fosse necessario girare il volante circa cinque secondi prima). Il personale ci ha anche spiegato come comportarci controcorrente, come evitare che le alghi si impiglino nel motore causandone lo spegnimento e molto altro ancora.

Navigare in autonomia lungo l’Ill è una delle cose da fare assolutamente in Alsazia. Noi ci siamo divertiti tantissimi e Marito ha detto che guidare la barca elettrica non è affatto complicato. Siamo passati sotto la diga Vauban, abbiamo visto i Ponti Coperti da una prospettiva decisamente insolita, abbiamo scoperto quanto verde c’è a Strasburgo e quanto sono belli i murales che colorano le campate dei vari ponti. Un’esperienza che vi consiglio di provare, considerato anche il costo non proibitivo. Pensate infatti che un biglietto per il classico battello turistico costa 15€ ad adulto, mentre per avere una barca tutta per noi per un’ora abbiamo speso 40€ complessivi. Personalmente, molto meglio la barca!

10(+1). Vedere la Statua della Libertà

L’ultima cosa che vi consiglio di fare in Alsazia è piuttosto curiosa. Si tratta infatti di andare a vedere la Statua della Libertà (sì, avete letto bene). Bartholdi, lo scultore che ha realizzato la Statua della Libertà che ora si trova a New York, è infatti nativo di Colmar e nel 2004 la città ha installato in sua memoria una copia in resina della celebre statua, ovviamente di dimensioni ridotte. La trovate in mezzo ad una rotonda nella zona industriale, lungo Route de Strasbourg.

Ecco quindi tutto ciò che vi consiglio di fare in Alsazia, piccole esperienze che daranno un tocco in più al vostro viaggio. Se questo articolo vi è piaciuto o vi è stato utile, fatemelo sapere e, se vi va, condividetelo.