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High Line di New York: come arrivare e cosa vedere lungo il percorso, dagli Hudson Yards al Chelsea Market

Scritto da Silvia

Guida alla High Line di New York: come arrivare, cosa vedere lungo il percorso e altri consigli.

Il caldo agostano, il cielo azzurro sopra la testa e la High Line sotto i piedi. Questa è la sintesi di uno splendido pomeriggio del nostro ultimo viaggio a New York, in cui abbiamo deciso di dedicare mezza giornata ad esplorare il West Side di Manhattan percorrendo tutta la High Line da nord a sud, dagli Hudson Yards al Meatpacking District.

Avendo con noi il passeggino, abbiamo scelto come ingresso quello su 34th Street, a ridosso del quartiere di Hell’s Kitchen, proprio dove la High Line ha inizio. Una breve rampa di accesso in salita e ci si ritrova subito sopra ai vecchi binari abbandonati da cui ha avuto origine questo grandioso progetto di riqualificazione urbana.

Breve storia della High Line

La High Line è una sorta di parco sopraelevato realizzato lungo quello che era il percorso della vecchia linea ferroviaria West Side Line, operativa dal 1934 al 1980 per il transito delle merci che altrimenti avrebbero intasato il traffico di Chelsea.

La linea ferroviaria non fu mai totalmente accettata dagli abitanti della zona e, quando venne abbandonata, il primo istintivo volere popolare fu quello di eliminarne ogni traccia. Di parere contrario furono però Robert Hammond e Joshua David che, fondando il comitato Friend of the High Line, chiesero a gran voce una riqualificazione della linea in spazio verde, un progetto che nel 1999 venne approvato. Il recupero e la valorizzazione del passato hanno avuto un ruolo fondamentale nella realizzazione della nuova High Line e ne sono la prova, ad esempio, alcuni tratti di binari ancora visibili e il fatto che tra gli alberi e gli arbusti scelti per realizzare il parco siano presenti specie di quelli che erano cresciuti spontaneamente dopo la chiusura e il conseguente abbandono della ferrovia.

Con queste premesse una passeggiata lungo la High Line non può che essere magnifica, tanto che oggi è una delle attrazioni più popolari di New York. Inaugurata ufficialmente nel giugno 2009 con la prima sezione (quella che da Gansevort Street arriva a West 20th Street), ora la High Line si estende per oltre 2 chilometri da 34th Street a Gansevoort Street e conta più di 5 milioni di visitatori all’anno.

Cosa vedere lungo la High Line di New York

Rail Yards: l’ingresso settentrionale della High Line

Il tratto più a nord, da cui siamo entrati noi, è forse quello meno frequentato, almeno nella prima parte, per la sua aria fintamente trascurata. Un’anonima rampa di accesso non perfettamente asfaltata, nessun turista a parte noi, ma una vista sull’Hudson fantastica. Sono però sufficienti poche centinaia di metri perché la High Line inizi ad incunearsi tra le vie di Manhattan da un lato e le nuovissime strutture residenziali dall’altro.

cosa vedere lungo la high line a new york
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Hudson Yards: il nuovo cuore della High Line

Tra 30th e 34th Street si sviluppa quello che ormai è il nuovo polo commerciale e residenziale di Manhattan, un susseguirsi di abitazioni dalle linee modernissime e accattivanti, strutture in acciaio e vetro, una vista pazzesca che si estende dall’Hudson al cuore di Manhattan, una zona per veri ricchi. Il centro pulsante di quest’area, costantemente affollato da turisti e newyorkesi, è  l’elegante piazza in cui sorge The Vessel, struttura panoramica inaugurata nel 2019, e su cui si affacciano gli altri edifici più iconici di Hudson Yards: The Shed, il centro commerciale The Shops&Restaurant at Hudson Yards e il nuovissimo osservatorio panoramico The Edge.

Vi lascio di seguito i link ai due articoli in cui ve ne ho parlato nel dettaglio:

Street art, installazioni e balconi panoramici lungo la High Line

Proseguendo lungo la High Line è un susseguirsi di installazioni e di murales sulle pareti degli edifici vicini. Un continuo aprirsi di viste dall’alto sulla città, sui grattacieli e sul traffico che scorre. E veri e propri balconi panoramici, realizzati appositamente per regalare ai visitatori una vista privilegiata su Manhattan.

Per gli amanti della street art, una passeggiata lungo la High Line consente di ammirare opere bellissime, come i cuori colorati di Kelsey Montague della foto qui sopra. Fino a qualche anno fa era possibile vedere anche la rivisitazione in chiave moderna del famoso bacio tra il marinaio e l’infermiera scattato a Times Square alla fine della Seconda Guerra Mondiale, ma ora il murale è stato coperto per lasciare spazio a nuove opere e a nuovi artisti, abitudine piuttosto frequente a Manhattan.

Una delle cose che più ho amato della High Line è proprio la sua caratteristica di parco urbano. Lo snodarsi tra gli edifici cittadini essendo allo stesso tempo immersa nel verde, le panchine e le gradinate che si trovano lungo il suo percorso e gli affacci che regala in ogni istante sulla quotidianità di Manhattan.

Uno dei punti panoramici più belli e più frequentati è il 10th Avenue Square and Overlook, una sorta di anfiteatro a gradoni da cui si può osservare il traffico che scorre sulla sottostante 10th Avenue.

Meatpacking District: dal Chelsea Market al Whitney Museum

L’ultimo tratto della High Line è quello che è stato realizzato per primo e si snoda nel Meatpacking District, ex quartiere industriale e malfamato che dalla fine degli anni Novanta è diventato uno dei più trendy e alla moda di Manhattan.

Una delle prime soste che vi consiglio è al Diller – von Furstenberg Sundeck & Water Feature, tra 14th e 15th Street. Qui sono state posizionate delle comodissime poltroncine e, grazie ad un sapiente gioco d’acqua, è possibile rinfrescarsi i piedi sulla pavimentazione o far sguazzare i più piccoli nelle piccole “piscinette”. Inoltre da questo punto panoramico lo sguardo arriva fino al New Jersey.

Uscendo dalla High Line in questo punto vi troverete a pochissimi passi da quella che è una delle attrazioni imperdibili di New York, il Chelsea Market. Anticamente sede della National Biscuit Company, l’azienda che ha inventato gli Oreo, ora il Chelsea Market è il mercato alimentare per eccellenza di New York e uno dei più famosi al mondo, un gigantesco food market in cui si trovano tantissimi stand culinari, dal famosissimo The Lobster Place ad Amy’s Bread, e negozi di nicchia come la carinissima libreria indipendente Posman books.

L’ultima sosta che vi propongo in questo itinerario è il Withney Museum of American Art, che si trova su Gansevoort Street, proprio all’estremità meridionale della High Line. Purtroppo noi non siamo riusciti a visitarlo e mi è dispiaciuto tantissimo, perché, a differenza del MoMa che avevamo visto durante il nostro primo viaggio di cinque giorni a New York, il Whitney Museum è un museo di arte moderna e contemporanea esclusivamente americana e avrei voluto dedicargli del tempo. Giusto per farvi qualche esempio e farvi capire perché merita, vi dico solo che ospita opere di Calder e Hopper e il famosissimo “Green Coca-Cola Bottles” di Andy Warhol.

Come arrivare alla High Line

Gli accessi principali della High Line sono due:

  • a nord su 34th Street, tra 10th e 12th Avenue, vicino al quartiere di Hell’s Kitchen
  • a sud su Gansevoort Street, a pochi passi dal Whitney Museum, nel Meatpacking District

Lungo il percorso ci sono molti altri ingressi, anche con ascensori che consentono l’accesso a chi ha problemi di mobilità. Trovate tutti i dettagli sul sito ufficiale della High Line.

2 Commenti

  • Uno dei più grossi rimpianti del mio ultimo viaggio a New York è stato proprio quello di non percorrere la High Line. Era un giorno caldissimo di agosto e non ce la facevamo più, così abbiamo deciso di rinunciare pensando “tanto magari ci torniamo il prossimo anno in primavera”. E invece no. Peccato, perché mi ispira tantissimo!

    • La High Line merita tantissimo e sono sicura che avrai occasione di percorrerla! Purtroppo i classici “la prossima volta” e “tanto ci torno” ultimamente stanno diventando delle utopie. Anch’io spero di poter tornare a NY quanto prima ma non so se sarà così semplice, nel frattempo mi consolo con le foto e scrivendone qui sul blog..

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