Sogni di viaggio per il 2021, sperando di poter ricominciare a viaggiare.
Che quest’anno sia stato tristemente assurdo è ormai storia nota. I piani che avevamo fatto sono saltati infinite volte, quasi tutti i viaggi che avevamo prenotato sono stati annullati e quelli che erano solo un’idea sulla carta sono rimasti tali. Ho cercato comunque di viaggiare a modo mio. Riscoprendo le meraviglie del mio Veneto, dai Colli Eugani alle Colline del Prosecco, leggendo molto o partecipando a visite virtuali.
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Mi è mancato però da morire preparare una valigia, stare in fila al gate all’aeroporto, parlare una lingua diversa dalla mia, organizzare un itinerario. Per il prossimo anno ho quindi grandi speranze, situazione sanitaria permettendo. Tornare a Firenze, Milano, Torino e Roma, trascorrere una settimana immersa nel verde in Trentino-Alto-Adige e fare un breve viaggio in Emilia-Romagna per visitare Parma, capitale italiana della cultura. Tornare a Londra, passare un lungo weekend in Borgogna e visitare l’Islanda on the road. Alloggiare in un cottage nelle Cotswolds, fare il bagno nella laguna di Balos a Creta e fare shopping in un souk di Marrakech. Visitare il Banff National Park in Canada, nuotare con i maialini ad Exuma nelle Bahamas e vedere i pinguini in Sudafrica. Per non tediarvi, in questo articolo ho scelto di parlarvi di soli cinque desideri, quelli che vorrei assolutamente realizzare.
1. Tornare a Roma
Che ci crediate o no, io e l’altra metà del blog non abbiamo mai trascorso del tempo a Roma insieme. Ci siamo entrambi stati più volte, per svago o per lavoro, ma sempre singolarmente. E l’anno prossimo vorrei rimediare. Un pranzo a Trastevere, un pomeriggio a Villa Borghese e una passeggiata a Campo dei Fiori. I Fori Imperiali, la Cappella Sistina e la scalinata di Trinità dei Monti. Vedo Nico lanciare una moneta nella Fontana di Trevi e la mia macchina fotografica catturare i murales di Tor Marancio. Immagino un lungo weekend fatto di cose semplici, noi tre nella CIttà Eterna.
2. Girare in bicicletta tra i vigneti della Borgogna
Ultimamente l’enoturismo si sta facendo spazio nei miei pensieri. Dopo la visita ad una delle cantine più famose di Santorini e uno splendido itinerario di tre giorni nelle Langhe, il mio prossimo obiettivo è la Borgogna. Una terra placida, dai ritmi lenti, punteggiata di vigneti e di piccoli paesini, di castelli e abbazie. Immagino un lungo weekend in autunno, poco prima della vendemmia, dedicando il tempo a qualche visita e all’eno-gastronomia e alloggiando in una delle caratteristiche chambres d’hôtes. Tre cose sono già nella mia wishlist francese: passare un’intera giornata in bicicletta tra cantine e vigneti, entrare all’abbazia di Cluny e visitare il castello di Sully.
3. Alloggiare in un cottage nelle Cotswolds
Le meravigliose colline inglesi, dichiarate Area of Outstanding Natural Beauty, sono un mio “pallino” da anni. Villaggi pittoreschi, edifici e ponti in pietra, un’atmosfera d’altri tempi. Da Castle Combe, insignito nel 1962 del titolo di più bel villaggio d’Inghilterra, a Bourton-on-the-water, da Chipping Campden a Painswick, dal Berkeley Castle a Blenheim Palace. Sulla carta ho già pronto un itinerario ricchissimo e non vedo l’ora di percorrerlo. La ciliegina sulla torta sarebbe alloggiare in uno dei caratteristici cottages che punteggiano la regione, in pietra e con il tetto in paglia.
4. Visitare l’Islanda on-the-road
L’Islanda per me è sinonimo di natura. Cascate, sorgenti termali, geyser, laghi, vallate, iceberg, un viaggio in Islanda è un’immersione nella natura primordiale. Un territorio da esplorare in punta di piedi e a cui vorrei dedicare non meno di un paio di settimane. E che dire poi della possibilità di vedere l’aurora boreale? Nonostante l’Islanda sia una destinazione non propriamente a buon mercato, una buona organizzazione e una pianificazione con largo anticipo la possono rendere accessibile anche in alta stagione. E io amo queste sfide!
5. Nuotare con i maialini ad Exuma
Da qualche anno le foto dei maialini di Exuma sono ovunque in rete, ma un viaggio in queste isole paradisiache è nella mia wishlist da tempi non sospetti. Sabbia bianca e acqua cristallina, dopo i Caraibi vorrei visitare le Bahamas. Non solo maialini con cui è possibile nuotare, ma anche tartarughe marine, squali e iguane giganti. Sinceramente non so se il 2021 sarà l’anno giusto, ma lo spero!
Nota: le immagini di questo articolo riferite a viaggi che non ho ancora fatto sono tratte da Unsplash
Un po’ tutte ci siamo dette che saremmo riuscire a viaggiare anche da casa, ma come dici tu manca il fatto di fare la valigia, di mettersi in coda al gate – tutte le cose che hai elencato mancano come l’aria.
Speriamo che il 2021 sia almeno un pochino meglio e che ci permetta di realizzare alcuni dei nostri sogni.
Esatto Silvia, mancano proprio le sensazioni “fisiche” del viaggio. Spero che il 2021 sia migliore, anche se obiettivamente mi rendo conto che non sarà facile.. diciamo che mi accontenterei di qualche piccola fuga in Europa, magari proprio in Islanda dove sono abbastanza sicura che riuscirei ad evitare gli assembramenti! 🙂