Cosa vedere a Salisburgo in due giorni. Itinerario a piedi nella bellissima città austriaca.
Salisburgo è una città gentile, da vivere con calma, da respirare a pieni polmoni.
Salisburgo è verde, oro e ferro battuto.
Amo Salisburgo, ci sono stata due volte e sono certa che ci ritornerò. Amo passeggiare in Getreidegasse a testa in sù, ammirando le decine di insegne in ferro battuto. Amo perdermi tra le vie che si snodano in centro, tra le vetrine di addobbi pasquali e natalizi sempre presenti, tra oggettini in legno di tutti i tipi e per tutte le tasche, tra le tracce di Mozart e il profumo di cioccolato. Amo il giardino di Mirabell, il verde. Amo le cupole delle chiese azzurro e oro.
Salisburgo si può dividere in tre zone:
la città vecchia sulla riva sinistra del fiume Salzach
la città nuova sulla riva destra
l’area della fortezza di Hohensalzburg
Se non ci siete mai stati, ecco cosa non dovete assolutamente perdere a Salisburgo, un itinerario che potete fare in due giorni.
Cosa vedere a Salisburgo in due giorni: itinerario nella città vecchia
L’itinerario che vi propongo parte dal centro della città vecchia, Residentzplatz, la piazza più grande di Salisburgo, in mezzo a cui spicca la Residenzbrunnen, una bellissima fontana barocca alta circa 15 metri. Sul lato ovest della piazza si trova la vecchia Residenza, dimora dei principi arcivescovi per secoli; sono visitabili il secondo e il terzo piano, che ospitano rispettivamente gli appartamenti di rappresentanza e una galleria d’arte con opere, tra gli altri, di Tiziano e Rembrandt. Sul lato est si trova invece la nuova Residenza, che comprende un campanile con un carinissimo carillon di ben 35 campane che suonano ogni giorno alle 7, alle 11 e alle 18. Sul lato sud svetta il Duomo, con la sua magnifica facciata barocca e l’enorme cupola azzurra. Da non perdere il fonte battesimale dove è stato battezzato Mozart (appena entrate, nella prima cappella sulla sinistra), l’organo principale e gli affreschi della cupola ottagonale.
Altre due piazze da vedere assolutamente sono Kapitelplatz e Mozartplatz, ai due lati opposti di Residenzplatz. Nella prima potete vedere la Fontana di Nettuno, nella seconda la statua in bronzo di Mozart, il “figlio di Salisburgo”. Da Mozartplatz prendete Judengasse e arrivate all’Altermarkt, bellissima piazza circondata da case borghesi medievali, dove ci sono sempre delle deliziose bancarelle. Vale la pena prendersi qualche minuto per ammirare la facciata rococò della Farmacia e per fare un sorriso davanti alla casa più piccola della città, proprio accanto allo storico Caffè Tomaselli.
La visita della città vecchia non può dirsi completa senza una passeggiata in Getreidegasse, il cuore vivo di Salisburgo, una via zeppa di negozi, ristoranti e cioccolaterie dove comprare le famosissime “Palle di Mozart”. Se, come me, impazzite per il cioccolato, tornerete a casa con chili di Palle di Mozart comprate teoricamente per amici e parenti ma che poi resteranno nella vostra dispensa! Camminando in Getreidegasse alzate lo sguardo e capirete subito la caratteristica di questa via: le insegne sono tutte in ferro battuto, compresa quella di Mc Donald.
Al civico 9 di Getreidegasse non perdete la Mozart Geburtshaus, la casa natale di Mozart, in cui la sua famiglia ha vissuto per quasi tre decenni. Come succede con quasi tutti gli artisti, ogni città vanta case in cui hanno vissuto magari anche solo per qualche mese e molte di queste, almeno per me, sono delle sonore delusioni. La Geburtshaus di Salisburgo è invece molto interessante, si visita tranquillamente in un’ora e si possono vedere molti oggetti appartenuti a Mozart, tra cui il violino di quando era bambino.
In fondo a Getreidegase troverete:
la chiesa di San Biagio (Blasiuskirche), costruita come chiesa dell’ospizio cittadino e che per questo motivo si presenta con una facciata molto semplice
l’ospizio cittadino, che oggi ospita mostre del Museo di Salisburgo
l’abbeveratoio dei cavalli (Pferdeschwemme), trasformato in una fontana bellissima.
Andando avanti ancora un pochino arriverete alla chiesa di San Pietro, con il campanile dalla carattristica cupola “a bulbo” e il vicino cimitero di San Pietro, veramente suggestivo. Mi è quasi mancata l’aria fermandomi ad osservare le pietre tombali, questo cimitero ha un’atmosfera che non vi so descrivere, vi posso solo dire che mi sono sentita quasi un’intrusa. Non ha nulla di neppure vagamente turistico, non ci sono visitatori che pensano solo a fotografare la tomba del loro artista preferito, è un luogo semplice, di una semplicità romantica e triste.
Cosa vedere a Salisburgo in due giorni: itinerario nella città nuova
Potete iniziare la scoperta della città nuova da Makartplatz, dove si trovano la Chiesa della Trinità e l’abitazione di Mozart (Mozart Wohnhaus) in cui la famiglia si trasferì dall’appartamento di Getreidegasse. A pochi passi il Mozarteum, il conservatorio di Salisburgo in elegante stile liberty, e il castello di Mirabell con i suoi incantevoli giardini. Oggi il castello è sede di uffici amministrativi e a causa dell’incendio del 1818 resta poco del suo antico splendore. Fortunatamente si sono salvati lo Scalone d’Onore con i suoi angeli scolpiti e la Sala dei Marmi ricca di decorazioni. Ma la vera bellezza sta nei giardini di Mirabell, tra fiori, sculture, fontane e siepi. Colori e profumi la fanno da padroni e, tra bimbi che corrono, a tratti si sente la musica degli artisti impegnati con le prove per i concerti che si tengono qui all’aperto.
E ora vi dò una vera chicca, che più di qualche volta viene omessa quando si parla di Salisburgo: la salita a Kapuzinerberg, il monte dei Cappuccini. È una salita molto semplice, una decina di minuti nel verde, fino al convento dei Cappuccini, dal cui belvedere la vista toglie il fiato. Da Kapuzinerberg potete poi scendere lungo la scalinata fino a Linzergasse, la via dello shopping, per portare a casa qualcosa di diverso dai chili di cioccolato.
Cosa vedere a Salisburgo in due giorni: salire alla fortezza Hohensalzburg
La fortezza Hohensalzburg è una delle fortezze medievali più grandi d’Europa, interamente conservata, un esempio di fortificazione perfetta, tanto da non essere mai stata presa dagli assediatori. È raggiungibile con una passeggiata di una ventina di minuti, a tratti un pochino ripida, o con la funicolare direttamente da Festungsgasse. Il mio consiglio è di salire con la comodissima funicolare e di scendere poi a piedi, approfittandone per un’altra passeggiata nella città vecchia. Per la visita considerate almeno un paio d’ore, perché gli ambienti sono molti e meritano più di un veloce sguardo: i cortili interni, le stanze dei principi, il museo della fortezza e molto altro. Da non perdere assolutamente la stube dorata, la stanza più sontuosa della fortezza, con una stufa in maiolica alta quasi quattro metri e riccamente decorata.
Prima di uscire dalla fortezza e scendere verso il centro, fermatevi a visitare il più grande negozio di ambra d’Europa, Rdzeniewski. Ve lo volete fare un regalino?
Spero che questo itinerario per scoprire Salisburgo in due giorni vi sia piaciuto, ci sarebbero molte altre cose da fare e molte altre cose da vedere, ma per una prima visita può bastare. Se invece siete già stati a Salisburgo fatemi sapere cosa vi è piaciuto di più. E anche quante Palle di Mozart avete comprato.
Mai stato a Salisburgo.
Te la consiglio, è davvero bellissima!
Ci sono stata un paio di volte con la scuola e poi niente piu´ . E pensare che da Trento non e´ poi tanto lontano: proprio un paio di mesi fa stavo pensando di organizzare una Toccata e fuga! E´ davvero una bella citta´ che vale la Pena di visitare.
Io adoro Salisburgo, trovo che sia una città vivibilissima e interessantissima. Ci sono stata in primavera e in estate, mi piacerebbe viverla anche nel periodo natalizio. Da Trento effettivamente fai relativamente presto, ti auguro di riuscire ad organizzare! 🙂