In questa sezione trovate i miei libri di viaggio preferiti ambientati nel vecchio continente.
Una città o l’altra. Viaggi in Europa
Autore: Bill Bryson
Ambientazione: da Oslo a Parigi, da Bruxelles a Roma e non solo
Bryson non ha bisogno di presentazioni, è uno dei migliori scrittori di viaggi in circolazione. In questo libro racconta un suo divertentissimo on the road europeo, con lo zaino in spalla, tra imprevisti, riflessioni, momenti in cui si piange dalle risate e in cui si sta con il naso all’insù insieme all’autore ad ammirare l’aurora boreale. Un diario di viaggio in cui Bryson prende in giro gli stereotipi più comuni degli europei.
“Prendete i francesi, per esempio: non c’è verso di farli mettere in coda. Ci provano, ma sembra più forte di loro. Ovunque a Parigi, si vedono file ordinate di gente che aspetta l’autobus, ma non appena questo accosta, la fila si disintegra all’istante, trasformandosi in una specie di esercitazione antincendio di un manicomio, con tutti che si arrampicano mani e piedi per salire a bordo per primi, affatto noncuranti d’infrangere il sacrosanto principio di una coda.
Ai britannici d’altro canto sembrano sfuggire le regole di base del comportamento a tavola, come dimostra la loro mania di mangiare hamburger usando coltello e forchetta. E poi non smetto mai di stupirmi di fronte alla quantità di inglesi che si affannano nel tentativo di raccogliere il cibo con la forchetta girata al contrario, portandolo alla bocca in bilico sul dorso. È da più di dieci anni che vivo in Inghilterra, e tuttora mi riesce difficile reprimere l’impulso di andare al tavolo di perfetti sconosciuti nei pub o nei ristoranti e dire: <<Permette che le dia qualche ragguaglio su come eivtare che i piselli rimbalzino da un capo all’altro del tavolino?>>
I tedeschi non capiscono l’umorismo; gli svizzeri non hanno idea di cosa significhi il divertimento, gli spagnoli trovano che non ci sia nulla di ridicolo ne cenare a mezzanotte e gli italiani non avrebbero mai dovuto beneficiare dell’invenzione delle automobili.”
Ma al tempo stesso traspare il suo amore per il vecchio continente, il fascino che l’Europa esercita irresistibilmente su di lui.
“Come si fa a scorrere nomi come <<Mosca – Varsavia – Berlino – Basilea – Ginevra>> senza provare una malinconica invidia per i fortunati che possono mettersi in viaggio attraverso un continente carico di storia?”
Il mio giudizio: bello, divertente, ironico, scorrevole. Una garanzia, come tutti i libri di Bryson.
Atlante leggendario delle strade d’Islanda
Autore: Jòn R. Hjàlmarsson
Ambientazione: Islanda
Questo libro è un vero gioiellino, una raccolta di sessanta brevi storie e leggende islandesi, associate ai luoghi che si trovano lungo la celebre strada statale n.1. Reverendi, stregoni e spettri marini, magia e saggezza popolare. Ogni racconto è preceduto da una sintetica descrizione della zona, per riuscire a collocarla meglio. Il libro è edito da Iperborea, una casa editrice specializzata in letteratura del nord Europa, che propone titoli davvero di qualità, e la traduzione è della bravissima Silvia Cosimini, una delle più note traduttrici di letteratura islandese.
Il mio giudizio: un libro che rompe i soliti schemi della letteratura di viaggio, una lettura piacevolissima e originale, super-consigliato.